ENERGETICO – Rivestimento vasca acquedotto potabile

PROGETTI → energetico

REALIZZAZIONE RIVESTIMENTO PROTETTIVO PHENCOTE SU VASCA DI FONDO CELLA EVAPORATIVA E001

SETTORE

Energetico.

APPARECCHIATURA

Vasca di raccolta delle acque condensate della cella evaporativa.

MATERIALE

Rivestimento protettivo PHENCOTE.

PROBLEMA

Deterioramento del rivestimento protettivo esistente, con distacchi, perdita di adesione, blister e assottigliamenti.

SOLUZIONE

La soluzione al problema del deterioramento del rivestimento protettivo delle superfici interne in calcestruzzo del serbatoio ha coinvolto diversi passaggi. Inizialmente, il rivestimento danneggiato è stato completamente rimosso tramite scrostatura e metodi meccanici. Successivamente, le superfici sono state preparate tramite sabbiatura per garantire l’aderenza corretta dei nuovi materiali. Il passaggio successivo è stato l’applicazione di un rivestimento protettivo chiamato PHENCOTE. Per garantire una protezione a lungo termine, il processo ha incluso l’applicazione di un mortaio anticorrosivo cementizio bicomponente per proteggere le barre di armatura. Le aree con materiale mancante sono state riempite con una malta a due componenti rinforzata con fibre e inibitrice di corrosione appositamente progettata per il ripristino del calcestruzzo. Le superfici sono state poi levigate e livellate utilizzando una malta trowelable rinforzata con fibre. Per creare giunti elastici lungo il perimetro del fondo del serbatoio e delle pareti, è stata applicata una gomma autovulcanizzante a due componenti. Ciò è stato seguito dall’applicazione di un primer epossido-cementizio a tre componenti chiamato che agisce come barriera e fornisce impermeabilizzazione contro la pressione dell’acqua positiva/negativa e l’ascesa capillare. Il primer è stato applicato in più strati per ottenere uno spessore finale di 1000-1200 micron. Infine, il rivestimento protettivo PHENCOTE Marathon 550 è stato applicato in due strati successivi utilizzando una tecnologia di spruzzatura ad aria compressa. Questo rivestimento funge da protezione finale per le superfici in calcestruzzo immerse in acqua di mare. Per garantire lo spessore desiderato di 1200 micron, sono stati utilizzati colori alternati tra rosso e bianco per ogni strato. La soluzione ha coinvolto una preparazione accurata delle superfici, la riparazione delle aree danneggiate e l’applicazione di un sistema di rivestimento protettivo a più strati per garantire l’integrità a lungo termine delle superfici in calcestruzzo nel serbatoio di raccolta dell’acqua di condensa. Se hai ulteriori domande o hai bisogno di ulteriori informazioni, non esitare a chiedere.